La spinta dell’innovazione passa anche attraverso il miglioramento dei mezzi tecnici a disposizione dell’imprenditore agricolo. In questo senso, la svolta verso i prodotti del biocontrollo è quanto mai necessaria, perché in linea con le nuove disposizioni di transizione ecologica e con il Green New Deal europeo, che porteranno a una progressiva riduzione dell’utilizzo dei mezzi tecnici di sintesi.
In un comparto fatto di ingenti investimenti, il coinvolgimento delle istituzioni diventa fondamentale: per questo il Presidente di IBMA Italia, Giacomo De Maio, ha espresso soddisfazione per le parole del ministro delle Politiche Agricole Stefano Patuanelli, che in una recente intervista ha indicato un piano da 4 miliardi per l’agroalimentare, con 830 milioni che potranno essere investiti sulla innovazione.
De Maio ha proposto di investire nel biocontrollo, sottolineando anche che servono enti valutatori specializzati per ridurre i tempi di autorizzazione all’immissione in commercio dei mezzi di biocontrollo, in modo da accelerare i processi su nuove sostanze naturali da impiegarsi in agricoltura a difesa delle produzioni.
Il Ministero dell’Agricoltura e il Mise, ha concluso De Maio, hanno la possibilità di raggiungere l’obiettivo dell’autosufficienza alimentare, che nei contratti di filiera trova la sua naturale espressione. In questa filiera sarà importante includere un sistema di fito-protezione basato sui mezzi tecnici di biocontrollo, e l’Italia può esserne la protagonista come capofila a livello europeo.
https://it.finance.yahoo.com/notizie/ibma-italia-innovazione-agricoltura-passa-092933286.html